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27 Apr 2024 06:18 - Valter Sosio

Daverio e Crosio , e tutte le altre parrocchie della Comunità Pastorale

 

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15 Apr 2024 03:51 - .

 

Nel fine settimana pubblichiamo letture e vangelo della domenica ed i santi del sabato e della [ ... ]

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13 Apr 2024 06:16 - Renato Gozzi

Nel fine settimana pubblichiamo letture e vangelo della domenica ed i santi del sabato e della domenica.

Se [ ... ]

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12 Apr 2024 17:12 - Renato Gozzi
NUOVI CONSIGLI PASTORALI

 

 

 

TI ASPETTIAMO !!!

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31 Mar 2024 17:24 - Renato Gozzi

APRILE 2024

 

1 Lunedì dell’Angelo

ore 10.00: S. Messa nell’ottava di Pasqua

 

4 [ ... ]

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19 Mar 2024 08:04 - Renato Gozzi
Ave Crux Spes Unica. Coro Ludicanto

Domenica 17 Marzo, in chiesa di Cristo Risorto, il coro Ludicanto si è esibito con una selezione di vocali [ ... ]

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PROGRAMMA MESE DI APRILE 2024

APRILE 2024

 

1 Lunedì dell’Angelo

ore 10.00: S. Messa nell’ottava di Pasqua

 

4 Gio. – 5 Ven.

ore 17.30: S. Messa in Cappellina – Adorazione eucaristica

Transito di S. Ambrogio e sepoltura (397)

 

6 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare - RACCOLTA MENSILE CARITAS

 

7 Domenica

DOMENICA “IN ALBIS”, della Divina Misericordia

ore 9.30: S. Messa festiva – RACCOLTA MENSILE CARITAS

 

11 Gio. – 12 Ven.

ore 17.30: S. Messa in Cappellina

 

13 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare

 

14 Domenica

ore 9.30: S. Messa festiva - Giornata per Università Cattolica S. Cuore

 

18 Gio. – 19 Ven.

ore 17.30: S. Messa in Cappellina

 

20 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare

 

21 Domenica

ore 9.30: S. Messa festivaGiornata mondiale per le VOCAZIONI

 

25 Giovedì

San Marco – Festa della Liberazione

ore 17.30: S. Messa in Cappellina

 

26 Venerdì

ore 17.30: S. Messa in Cappellina

 

27 Sabato

ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare

 

28 Domenica

ore 9.30: S. Messa festiva

Confessioni – Ogni sabato in chiesa: ore 16.00 (don Renato)

 

PELLEGRINAGGIO A MALTA e GOZO, le isole di S. Paolo e Cavalieri:

 

7 -11 ottobre; adesioni entro giugno a don Renato; quota 1350,00 euro; posti limitati

 

 

 

L’annuncio della Pasqua si espanda nel mondo con il gioioso canto dell’Alleluia. Cantiamolo con le labbra, cantiamolo soprattutto con il cuore e con la vita, con uno stile di vita “azzimo”, cioè semplice, umile e fecondo di azioni buone.

(Benedetto XVI)


    • APRILE 2024: TEMPO DI RESURREZIONE

    Mala tempora currunt! Così gli antichi romani; tempi cattivi per quanto sta succedendo nel mondo. Dire una parola sulla Pasqua è proprio arduo ma ancor più necessario: senza la Pasqua io non vedo sbocco alla nostra esistenza e alla Storia umana e cosmica. Mi affido allora ad alcune riflessioni flash del grande Papa teologo Benedetto XVI, sperando che siano di aiuto a riprendere speranza e luce nelle tenebre del mondo, come il Cero Pasquale acceso nella solenne Veglia della notte di Pasqua.

    A Pasqua ci rallegriamo perché Cristo non è rimasto nel sepolcro, il suo corpo non ha visto la corruzione; appartiene al mondo dei viventi, non a quello dei morti; ci rallegriamo perché Egli è – come proclamiamo nel rito del Cero pasquale – l’Alfa e al contempo l’Omega, esiste quindi non soltanto ieri, ma oggi e per l’eternità.

    • La resurrezione è – se possiamo una volta usare il linguaggio della teoria dell’evoluzione – la più grande “mutazione”, il salto assolutamente più decisivo verso una dimensione totalmente nuova, che nella lunga storia della vita e dei suoi sviluppi mai si sia avuta: un salto in un ordine completamente nuovo, che riguarda noi e concerne tutta la storia.
    • È questo il giubilo della Veglia Pasquale: noi siamo liberi. Mediante la risurrezione di Gesù l’amore si è rivelato più forte della morte, più forte del male.
    • La risurrezione è un avvenimento cosmico, che comprende cielo e terra e li associa l’uno all’altra.
    • L’annuncio della Pasqua si espanda nel mondo con il gioioso canto dell’Alleluia. Cantiamolo con le labbra, cantiamolo soprattutto con il cuore e con la vita, con uno stile di vita “azzimo”, cioè semplice, umile e fecondo di azioni buone.
    • Sì, l’erba medicinale contro la morte esiste. Cristo è l’albero della vita reso nuovamente accessibile. Se ci atteniamo a Lui, allora siamo nella vita.
    • Colui che era morto viveva di una vita, che non era più minacciata da alcuna morte. Si era inaugurata una nuova forma di vita, una nuova dimensione della creazione.
    • Pasqua è la festa della nuova creazione. Gesù è risorto e non muore più. Ha sfondato la porta verso una nuova vita che non conosce più né malattia né morte. Ha assunto l’uomo in Dio stesso.
    • Il Signore risorto faccia sentire ovunque la sua forza di vita, di pace e di libertà. A tutti oggi sono rivolte le parole con le quali nel mattino di Pasqua l’angelo rassicurò i cuori intimoriti delle donne: “Non abbiate paura! … Non è qui. E’ risuscitato” (Mt 28,5-6).
    • Gesù è risorto e ci dona la pace; è Egli stesso la pace.
    • Si celebra il grande mistero, fondamento della fede e della speranza cristiana: Gesù di Nazaret, il Crocifisso, è risuscitato dai morti il terzo giorno, secondo le Scritture.
    • Dall’alba di Pasqua una nuova primavera di speranza investe il mondo; da quel giorno la nostra risurrezione è già cominciata, perché la Pasqua non segna semplicemente un momento della storia, ma l’avvio di una nuova condizione: Gesù è risorto non perché la sua memoria resti viva nel cuore dei suoi discepoli, bensì perché Egli stesso viva in noi e in Lui possiamo già gustare la gioia della vita eterna.
    • La Pasqua non opera alcuna magia. Come al di là del Mar Rosso gli ebrei trovarono il deserto, così la Chiesa, dopo la Risurrezione, trova sempre la storia con le sue gioie e le sue speranze, i suoi dolori e le sue angosce.
    • Come i raggi del sole, a primavera, fanno spuntare e schiudere le gemme sui rami degli alberi, così l’irradiazione che promana dalla Risurrezione di Cristo dà forza e significato ad ogni speranza umana, ad ogni attesa, desiderio, progetto.
    • Che la pace del Risorto si effonda su tutti e in ciascuno: Buona santa Pasqua.                   
  •                      Don Renato
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Scoperta la targa a ricordo del restauro di S.Apollinare

A Crosio della Valle ieri sera scoperta targa per il restauro della chiesina di S.Apollinare da don Renato Zangirolami, promotore del restauro con il comitato preposto.

 

Presenti L'ing. Bernardini (Tecniplast group Spa -) e Il dott. Goglio (Goglio Luigi Milano SpA) ,grandi sponsor.

 

Cliccate sul link sottostante in giallo.

 

Vedete il video  finale (4") per una bella (e breve) spiegazione (l'ultima casella della serie)

 

https://photos.app.goo.gl/UdsNN3cK1xmtbsJt5

 

 

(se avete difficoltà nell'apertura dovete entrare con il browser Google Chrome)

 

Per vedere i lavori il solito sito istituzionale:

 

www.prochiesinacrosio.org

s.Apollinare a Crosio

Domenica 16 abbiamo celebrato la festa Patronale di S.Apollinare.

Il Decano ha concelebrato con don Renato e terminato col consueto brindisi in piazza.

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Uscendo dalla chiesina antica di S.Apollinare

 

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Per le vie del paese...

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Il globo, simbolo della vanagloria terrena, brucia.

Segno di buon auspicio..!!!

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Il sindaco offre il fuoco che arderà per un anno in S.Apollinare

L'unione tra il potere temporale e quello spirituale

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Fuori dalla chiesa. due chiacchiere in attesa di ........

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Brindare!!    Cin cin e auguri a tutti i crosiani!!

Quaresima 2023 in musica - Crosio

Bel concerto domenica 19 Marzo nella chiesa di Cristo Risorto a Crosio

 

Il gruppo vocale "S.Maria del Monte" di Varese ha omaggiato i presenti con una selezione di brani vocali sul tema della passione di Cristo.

Numerosi i presenti e qualità dello spettacolo sempre altissima.

 

Ringraziamo i cantanti e gli intervenuti. Non ultimo il sempre effervescente don Renato Zangiroami che ha orchestrato l'evento.

 

Di seguito alcune immagini.

 

 concertoquar1

 

concertoquar2

 

concertoquar3

 

 

 

Festa dell'addolorata di domenica 11 settembre

Si è svolta domenica la festa del nostro piccolo paesino.

Dopo la messa delle 9.30 in chiesa antica di S.Apollinare la presentazione del restauro della porta antica della sacrestia a cura del restauratore Luca Gaetano di Azzate. (sotto in streaming, in giallo)

 

https://youtu.be/Ub3fsmtjz7c

 

Nel pomeriggio processione con la statua della Madonna....

 

proces2022

 

Poi il tradizionalissimo incanto dei canestri... 

Questo appuntamento è frequentato veramente dai crosiani doc... se non sei un crosiano non lo consideri.

 

Eppure ha una magia veramente particolare, Vi assicuro. Non fosse altro perchè, seduti nella piazza tiepida, si chiacchiera scherzosamente mentre il battitore, Virginio da una trentina d'anni ormai, subentrato allo storico Enrico (ul Richegn..) , batte l'asta di torte ed altre prelibatezze. 

Una volta l'uso era la messa all'asta di animali da cortile... ricordo il maialino da rincorrere . E quante galline, tacchini e piccioni si sono venduti!!!

Ultimo pezzo venduto, un asse della porta restaurata. Una tavola di noce del 700 con un chiodo forgiato.

La piazza ha suggerito di realizzare un tagliere.... ma il salame era già stato battuto! Peccato!!!

 

Sotto il link della vendita di una torta "paradiso"... l'avrà acquistata il don ...???  ;)

 

https://photos.app.goo.gl/3EaP8Mt9urJP7sab9

 

 

abbiamo spento le luci del campanile

Abbiamo aderito all'iniziativa "m'illumino di meno" spegnendo le luci del campanile della chiesina antica di S.Apollinare.

Abbiamo poi deciso di mantenerle spente per un periodo di tempo che valuteremo, almeno per il tempo della quaresima, esclusi i fine settimana, non solo per un risparmio di energia, ma anche per dare un piccolo segno di solidarietà ai popoli che il buio della guerra lo stanno vivendo quotidianamente.

L'invito è alla preghiera per la pace, magari ogni volta che, alzando la testa sui tetti del borgo alla sera, ci si chiede "come mai il campanile è spento..?"

Buona e Santa Quaresima

 

p. CPP  S.Apollinare - Crosio d.Valle

 

Mons.Luigi Stucchi a Crosio per S Apollinare

 

Nella chiesa di Cristo Risorto, da Lui stesso consacrata, mons. Luigi Stucchi ha concelebrato la funzione della festa patronale, in cui il sindaco ha simbolicamente offerto la luce che arde ininterrottamente sotto la statua del patrono, sita nella chiesina di S.Apollinare mirabilmete restaurata.

Nelle immagini che seguono due immagini della celebrazione concelebrata da don Renato e da mons.Stucchi ed allietata dall'organista Beppe con il quintetto Crosio ensemble.

 

A tutti i presenti un ringraziamento.

 

La serata ha poi ufficilamente interrotto la chiusura dell'oratorio in cui ci si è recati per un ghiacciolo offerto da don Renato.

 

 

 

stucchi

 

lampada s.apo

Restaurata edicola del Cristo porta Croce sulla provinciale a Crosio

Grazie alla Famiglia Belli fu Gino, uno dei pionieri dell'industria crosiana, che diede lustro e lavoro al paese di Crosio della Valle creando la ditta Rafitex, dove almeno un membro di quasi ogni famiglia di Crosio (e non solo) ha lavorato, abbiamo inaugurato Sabato 14, proprio il giorno dell'esaltazione della Croce, l'edicola dedicata al Cristo porta Croce.

Questa bell'edicola che tutti abbiamo visto, e forse mai guardato, sorge adiacente alla stazione di servizio Eni a Crosio. Per mano del Restauratore Nicora, che ha partecipato all'inaugurazione e ci ha illustrato le fasi del lavoro di ripristino dell'affresco, e dello studio effettuato con la supervisione della sovrintendenza alle belle arti, è stato riscoperto questo segno dell'antica devozione del paese, che non doveva rimanere nell'oblio.

Riportato all'antico splendore, di seguito un piccolo reportage fotografico con le immagini della presentazione e della benedizione dell'icona.

Ancora vanno i ringraziamenti alla famiglia Belli, il cui progenio Sig. Gino - Ginetto per tutti i crosiani oltre gli "anta" - che da Legnano negli anni '50 si recava a Crosio in bicicletta, ha partecipato con la prima donazione per la realizzazione del salone dell'oratorio ed è sempre stato fedele e presente ad ogni iniziativa della nostra piccola comunità. Ora , per mano dei nipoti, ancora, con questa bella iniziativa, dinanzi alla sede storica della sua azienda.

 

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L'edicola come si presenta oggi dopo il restauro.

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Dal di la' della strada il Cristo porta la Sua croce... Le persone attendono don Renato per l'inaugurazione

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ecco, arriva don Renato ed il sindaco, Marco Bortolussi. Alla sinistra il Sig.Nicora, l'artista restauratore.

 

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Ecco, a destra del Padre, sotto la croce i poteri materiali e spirituali: il sindaco e il rev. Zangirolami. A sinistra il popolo che ascolta.

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Il Rev. don Renato Zangirolami sta illustrando tutta la storia dell'edicola. A sinistra il Sig. Nicora ammira la sua opera.

Sotto, la sequenza del dies irae di Tommaso da Celano e la targa alla memoria sel Sig. Gino

Recordàre, Iesu pìe,
Quod sum càusa tuae vìae,
Ne me perdas illa dìe.


Ti rammenta, buon Gesù,
Onde allor abbi a salvarne
Dall'eterna schiavitù.

 

(traduzione semipoetica don Giuseppe Riva, coi Tipi di Antonio Valentini e C., Manuale di Filotea, ed.ne decimaterza (riveduta e aumentata), Milano, Libraio Serafino Maiocchi, Contrada de' Profumieri n. 3219, Agosto 1860, pp. 80, 86, 87 di 940)

 

 

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La preghiera tutti insieme, e poi ...............

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La benedizione.

 

 

Ora, quando passerete per Crosio, saprete dove rivolgere lo sguardo per una piccola preghiera.

Il Cristo con la sua Croce è lì da tanti tanti anni e ha visto passare davanti a Lui tutti noi, anche se non ci siamo accorti della Sua presenza.

 

ReG

 

Studio sull'origini della chiesina di S.Apollinare in Crosio

Dai continui studi che stiamo promuovendo ci sono ulteriori sviluppi che proiettano l'edificazione della chiesina di S.Apollinare, così cara ai crosiani, ad origini altomedievali provate.

Quindi che questo edificio fosse già a Crosio nell'anno mille ormai è quasi una certezza.

C'è chi azzarda una fondazione in epoca carolingia... Sarà vero?  ai prossimi studi l'ardua sentenza.

Di seguito il link del sito con le ultime aggiunte.

 

 

https://prochiesinacrosio.org/2019/04/05/le-origini-della-chiesa-di-santapollinare-forse-risalgono-allalto-medioevo/

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