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APRILE 2024
1 Lunedì dell’Angelo |
ore 10.00: S. Messa nell’ottava di Pasqua |
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4 Gio. – 5 Ven. |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina – Adorazione eucaristica Transito di S. Ambrogio e sepoltura (397) |
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6 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare - RACCOLTA MENSILE CARITAS |
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7 Domenica |
DOMENICA “IN ALBIS”, della Divina Misericordia ore 9.30: S. Messa festiva – RACCOLTA MENSILE CARITAS |
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11 Gio. – 12 Ven. |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
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13 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare |
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14 Domenica |
ore 9.30: S. Messa festiva - Giornata per Università Cattolica S. Cuore |
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18 Gio. – 19 Ven. |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
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20 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare |
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21 Domenica |
ore 9.30: S. Messa festiva – Giornata mondiale per le VOCAZIONI |
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25 Giovedì |
San Marco – Festa della Liberazione ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
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26 Venerdì |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
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27 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare |
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28 Domenica |
ore 9.30: S. Messa festiva |
Confessioni – Ogni sabato in chiesa: ore 16.00 (don Renato)
PELLEGRINAGGIO A MALTA e GOZO, le isole di S. Paolo e Cavalieri:
7 -11 ottobre; adesioni entro giugno a don Renato; quota 1350,00 euro; posti limitati
L’annuncio della Pasqua si espanda nel mondo con il gioioso canto dell’Alleluia. Cantiamolo con le labbra, cantiamolo soprattutto con il cuore e con la vita, con uno stile di vita “azzimo”, cioè semplice, umile e fecondo di azioni buone.
(Benedetto XVI)
Mala tempora currunt! Così gli antichi romani; tempi cattivi per quanto sta succedendo nel mondo. Dire una parola sulla Pasqua è proprio arduo ma ancor più necessario: senza la Pasqua io non vedo sbocco alla nostra esistenza e alla Storia umana e cosmica. Mi affido allora ad alcune riflessioni flash del grande Papa teologo Benedetto XVI, sperando che siano di aiuto a riprendere speranza e luce nelle tenebre del mondo, come il Cero Pasquale acceso nella solenne Veglia della notte di Pasqua.
A Pasqua ci rallegriamo perché Cristo non è rimasto nel sepolcro, il suo corpo non ha visto la corruzione; appartiene al mondo dei viventi, non a quello dei morti; ci rallegriamo perché Egli è – come proclamiamo nel rito del Cero pasquale – l’Alfa e al contempo l’Omega, esiste quindi non soltanto ieri, ma oggi e per l’eternità.