- fBecome a fan on Facebook
- tFollow us on Twitter
- cAdd us on Flickr
- aFollow our updates through RSS
- kSubscribe to our newsletter
^Inizio Pagina
APRILE 2024
1 Lunedì dell’Angelo |
ore 10.00: S. Messa nell’ottava di Pasqua |
|
4 Gio. – 5 Ven. |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina – Adorazione eucaristica Transito di S. Ambrogio e sepoltura (397) |
|
6 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare - RACCOLTA MENSILE CARITAS |
|
7 Domenica |
DOMENICA “IN ALBIS”, della Divina Misericordia ore 9.30: S. Messa festiva – RACCOLTA MENSILE CARITAS |
|
11 Gio. – 12 Ven. |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
|
13 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare |
|
14 Domenica |
ore 9.30: S. Messa festiva - Giornata per Università Cattolica S. Cuore |
|
18 Gio. – 19 Ven. |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
|
20 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare |
|
21 Domenica |
ore 9.30: S. Messa festiva – Giornata mondiale per le VOCAZIONI |
|
25 Giovedì |
San Marco – Festa della Liberazione ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
|
26 Venerdì |
ore 17.30: S. Messa in Cappellina |
|
27 Sabato |
ore 17.00: S. Messa festiva vigiliare |
|
28 Domenica |
ore 9.30: S. Messa festiva |
Confessioni – Ogni sabato in chiesa: ore 16.00 (don Renato)
PELLEGRINAGGIO A MALTA e GOZO, le isole di S. Paolo e Cavalieri:
7 -11 ottobre; adesioni entro giugno a don Renato; quota 1350,00 euro; posti limitati
L’annuncio della Pasqua si espanda nel mondo con il gioioso canto dell’Alleluia. Cantiamolo con le labbra, cantiamolo soprattutto con il cuore e con la vita, con uno stile di vita “azzimo”, cioè semplice, umile e fecondo di azioni buone.
(Benedetto XVI)
Mala tempora currunt! Così gli antichi romani; tempi cattivi per quanto sta succedendo nel mondo. Dire una parola sulla Pasqua è proprio arduo ma ancor più necessario: senza la Pasqua io non vedo sbocco alla nostra esistenza e alla Storia umana e cosmica. Mi affido allora ad alcune riflessioni flash del grande Papa teologo Benedetto XVI, sperando che siano di aiuto a riprendere speranza e luce nelle tenebre del mondo, come il Cero Pasquale acceso nella solenne Veglia della notte di Pasqua.
A Pasqua ci rallegriamo perché Cristo non è rimasto nel sepolcro, il suo corpo non ha visto la corruzione; appartiene al mondo dei viventi, non a quello dei morti; ci rallegriamo perché Egli è – come proclamiamo nel rito del Cero pasquale – l’Alfa e al contempo l’Omega, esiste quindi non soltanto ieri, ma oggi e per l’eternità.
A Crosio della Valle ieri sera scoperta targa per il restauro della chiesina di S.Apollinare da don Renato Zangirolami, promotore del restauro con il comitato preposto.
Presenti L'ing. Bernardini (Tecniplast group Spa -) e Il dott. Goglio (Goglio Luigi Milano SpA) ,grandi sponsor.
Cliccate sul link sottostante in giallo.
Vedete il video finale (4") per una bella (e breve) spiegazione (l'ultima casella della serie)
https://photos.app.goo.gl/UdsNN3cK1xmtbsJt5
(se avete difficoltà nell'apertura dovete entrare con il browser Google Chrome)
Per vedere i lavori il solito sito istituzionale:
Domenica 16 abbiamo celebrato la festa Patronale di S.Apollinare.
Il Decano ha concelebrato con don Renato e terminato col consueto brindisi in piazza.
Uscendo dalla chiesina antica di S.Apollinare
Per le vie del paese...
Il globo, simbolo della vanagloria terrena, brucia.
Segno di buon auspicio..!!!
Il sindaco offre il fuoco che arderà per un anno in S.Apollinare
L'unione tra il potere temporale e quello spirituale
Fuori dalla chiesa. due chiacchiere in attesa di ........
Brindare!! Cin cin e auguri a tutti i crosiani!!
Bel concerto domenica 19 Marzo nella chiesa di Cristo Risorto a Crosio
Il gruppo vocale "S.Maria del Monte" di Varese ha omaggiato i presenti con una selezione di brani vocali sul tema della passione di Cristo.
Numerosi i presenti e qualità dello spettacolo sempre altissima.
Ringraziamo i cantanti e gli intervenuti. Non ultimo il sempre effervescente don Renato Zangiroami che ha orchestrato l'evento.
Di seguito alcune immagini.
Si è svolta domenica la festa del nostro piccolo paesino.
Dopo la messa delle 9.30 in chiesa antica di S.Apollinare la presentazione del restauro della porta antica della sacrestia a cura del restauratore Luca Gaetano di Azzate. (sotto in streaming, in giallo)
Nel pomeriggio processione con la statua della Madonna....
Poi il tradizionalissimo incanto dei canestri...
Questo appuntamento è frequentato veramente dai crosiani doc... se non sei un crosiano non lo consideri.
Eppure ha una magia veramente particolare, Vi assicuro. Non fosse altro perchè, seduti nella piazza tiepida, si chiacchiera scherzosamente mentre il battitore, Virginio da una trentina d'anni ormai, subentrato allo storico Enrico (ul Richegn..) , batte l'asta di torte ed altre prelibatezze.
Una volta l'uso era la messa all'asta di animali da cortile... ricordo il maialino da rincorrere . E quante galline, tacchini e piccioni si sono venduti!!!
Ultimo pezzo venduto, un asse della porta restaurata. Una tavola di noce del 700 con un chiodo forgiato.
La piazza ha suggerito di realizzare un tagliere.... ma il salame era già stato battuto! Peccato!!!
Sotto il link della vendita di una torta "paradiso"... l'avrà acquistata il don ...??? ;)
https://photos.app.goo.gl/3EaP8Mt9urJP7sab9
Abbiamo aderito all'iniziativa "m'illumino di meno" spegnendo le luci del campanile della chiesina antica di S.Apollinare.
Abbiamo poi deciso di mantenerle spente per un periodo di tempo che valuteremo, almeno per il tempo della quaresima, esclusi i fine settimana, non solo per un risparmio di energia, ma anche per dare un piccolo segno di solidarietà ai popoli che il buio della guerra lo stanno vivendo quotidianamente.
L'invito è alla preghiera per la pace, magari ogni volta che, alzando la testa sui tetti del borgo alla sera, ci si chiede "come mai il campanile è spento..?"
Buona e Santa Quaresima
p. CPP S.Apollinare - Crosio d.Valle
Nella chiesa di Cristo Risorto, da Lui stesso consacrata, mons. Luigi Stucchi ha concelebrato la funzione della festa patronale, in cui il sindaco ha simbolicamente offerto la luce che arde ininterrottamente sotto la statua del patrono, sita nella chiesina di S.Apollinare mirabilmete restaurata.
Nelle immagini che seguono due immagini della celebrazione concelebrata da don Renato e da mons.Stucchi ed allietata dall'organista Beppe con il quintetto Crosio ensemble.
A tutti i presenti un ringraziamento.
La serata ha poi ufficilamente interrotto la chiusura dell'oratorio in cui ci si è recati per un ghiacciolo offerto da don Renato.
Grazie alla Famiglia Belli fu Gino, uno dei pionieri dell'industria crosiana, che diede lustro e lavoro al paese di Crosio della Valle creando la ditta Rafitex, dove almeno un membro di quasi ogni famiglia di Crosio (e non solo) ha lavorato, abbiamo inaugurato Sabato 14, proprio il giorno dell'esaltazione della Croce, l'edicola dedicata al Cristo porta Croce.
Questa bell'edicola che tutti abbiamo visto, e forse mai guardato, sorge adiacente alla stazione di servizio Eni a Crosio. Per mano del Restauratore Nicora, che ha partecipato all'inaugurazione e ci ha illustrato le fasi del lavoro di ripristino dell'affresco, e dello studio effettuato con la supervisione della sovrintendenza alle belle arti, è stato riscoperto questo segno dell'antica devozione del paese, che non doveva rimanere nell'oblio.
Riportato all'antico splendore, di seguito un piccolo reportage fotografico con le immagini della presentazione e della benedizione dell'icona.
Ancora vanno i ringraziamenti alla famiglia Belli, il cui progenio Sig. Gino - Ginetto per tutti i crosiani oltre gli "anta" - che da Legnano negli anni '50 si recava a Crosio in bicicletta, ha partecipato con la prima donazione per la realizzazione del salone dell'oratorio ed è sempre stato fedele e presente ad ogni iniziativa della nostra piccola comunità. Ora , per mano dei nipoti, ancora, con questa bella iniziativa, dinanzi alla sede storica della sua azienda.
L'edicola come si presenta oggi dopo il restauro.
Dal di la' della strada il Cristo porta la Sua croce... Le persone attendono don Renato per l'inaugurazione
ecco, arriva don Renato ed il sindaco, Marco Bortolussi. Alla sinistra il Sig.Nicora, l'artista restauratore.
Ecco, a destra del Padre, sotto la croce i poteri materiali e spirituali: il sindaco e il rev. Zangirolami. A sinistra il popolo che ascolta.
Il Rev. don Renato Zangirolami sta illustrando tutta la storia dell'edicola. A sinistra il Sig. Nicora ammira la sua opera.
Sotto, la sequenza del dies irae di Tommaso da Celano e la targa alla memoria sel Sig. Gino
Recordàre, Iesu pìe,
Quod sum càusa tuae vìae,
Ne me perdas illa dìe.
Ti rammenta, buon Gesù,
Onde allor abbi a salvarne
Dall'eterna schiavitù.
(traduzione semipoetica don Giuseppe Riva, coi Tipi di Antonio Valentini e C., Manuale di Filotea, ed.ne decimaterza (riveduta e aumentata), Milano, Libraio Serafino Maiocchi, Contrada de' Profumieri n. 3219, Agosto 1860, pp. 80, 86, 87 di 940)
La preghiera tutti insieme, e poi ...............
La benedizione.
Ora, quando passerete per Crosio, saprete dove rivolgere lo sguardo per una piccola preghiera.
Il Cristo con la sua Croce è lì da tanti tanti anni e ha visto passare davanti a Lui tutti noi, anche se non ci siamo accorti della Sua presenza.
ReG
Dai continui studi che stiamo promuovendo ci sono ulteriori sviluppi che proiettano l'edificazione della chiesina di S.Apollinare, così cara ai crosiani, ad origini altomedievali provate.
Quindi che questo edificio fosse già a Crosio nell'anno mille ormai è quasi una certezza.
C'è chi azzarda una fondazione in epoca carolingia... Sarà vero? ai prossimi studi l'ardua sentenza.
Di seguito il link del sito con le ultime aggiunte.